martedì 22 gennaio 2013

partire con la carovana

anno domini 1977 o tutt'al più 1978, il mio amico kino - meglio noto come mio fratello - è a casa mia e io non vedo l'ora di fargli ascoltare la mia nuova scoperta in campo musicale. pongo sul piatto il primo disco dei caravan.


lui pende dalle mie labbra, di solito le mie scelte musicali le trova interessanti se non stimolanti, ma stavolta ascolta tipo un minuto e poi fa una faccia tra il deluso e lo schifato e commenta: "leggeri..."

LEGGERI??

vabbè, tralasciamo il fatto che arrivavo con dieci anni di ritardo: nel 1968, quando uscì il disco, avevo otto anni, ho cominciato ad ascoltare musica degna di questo nome verso il 1973 e il compendio su quanto era successo fino ad allora me lo son fatto a rate, come e quando potevo; eravamo, come si disse, nel 1977 o giù di lì e mio fratello ed io eravamo definitivamente ubriachi di pink floyd, king crimson e genesis: certo, paragonato a red, caravan fa una figura un po' povera, ma quello è venuto sei anni più tardi; from genesis to revelation uscirà solo l'anno successivo, e così in the court of the crimson king. e siamo comunque ai primi passi di quello che verrà poi chiamato il prog rock, che in fin dei conti è un cocktail dove all'ingrediente fondamentale che era il rock, ognuno si sentiva autorizzato a mescolare tutto quel che conosceva, dalla classica al jazz ai rumori puri e semplici.

che altro esce nel 1968? electric ladyland (hats off), il doppio bianco (idem) dei beatles, a saucerful of secrets (scusa se è poco), e ne ho scelti tre dei più clamorosi: album fondamentali nella storia della musica, ma tutta roba di gente che perlopiù, quando usa l'accordo di do maggiore, suona do-mi-sol; i caravan usano do-mi-sol-si e all'occorrenza do-mi-sol-si-re, strizzano l'occhio alla bossa nova di joao gilberto, includono rumori psichedelici sentiti anche nei primi pink e testi che boh? che avevate preso, e ce n'è rimasto un po' anche per me?

leggeri. bah.


2 commenti:

  1. no, dico:
    Cecil runs a mill in the garden
    Cecil Rons!
    So we all go to wee in the garden

    Oh, what a beautiful scene!
    Playing underneath my tree
    Oh, what a beautiful scene I see!


    tra l'altro, mi pare di ricordare che fosse uno dei cinque lp che facevano parte del regalo di natale di cui qui

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  2. e comunque volevo dirti che questa musica mi piace molto, così, senza ragionamenti. forse anche perché mi ricorda un po' una musica di piero piccioni, o di... non ricordo, ma comunque in un film della wertmuller.
    ora me la riascolto.

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Commenti chiusi.

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