giovedì 9 febbraio 2012

e niente

moon in june è una specie di oggetto misterioso: una canzone non canzone, non ci sono strofe o ritornelli, con le linee melodiche che contiene e che non si ripetono mai ci si potrebbero fare sette o otto canzoni comprensive di strofa, inciso e ritornello. il testo, solo robert wyatt sa che cosa voleva dire (cioè, più che altro cosa c'entra una parte con l'altra, ma dopotutto son cose sue). poi c'è la consueta - ma thumbs up! - improvvisazione di stampo jazzistico e il finale con rumori da post-produzione, nastri rallentati ad arte e altre amenità psichedeliche. nondimeno, sono ormai quarant'anni almeno che non solo ascolto il pezzo, ma mi si ripropone interiormente e me lo canto e me lo suono in testa manco fosse un tormentone estivo dal facile ritornello.


e niente, eccovelo qua, se avete voglia di fare una ventina di minuti di pausa.


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