moon in june è una specie di oggetto misterioso: una canzone
non canzone, non ci sono strofe o ritornelli, con le linee melodiche che
contiene e che non si ripetono mai ci si potrebbero fare sette o otto
canzoni comprensive di strofa, inciso e ritornello. il testo, solo
robert wyatt sa che cosa voleva dire (cioè, più che altro cosa c'entra
una parte con l'altra, ma dopotutto son cose sue). poi c'è la consueta -
ma thumbs up! - improvvisazione di stampo jazzistico e il finale con
rumori da post-produzione, nastri rallentati ad arte e altre amenità
psichedeliche. nondimeno, sono ormai quarant'anni almeno che non solo
ascolto il pezzo, ma mi si ripropone interiormente e me lo canto e me lo
suono in testa manco fosse un tormentone estivo dal facile ritornello.
e niente, eccovelo qua, se avete voglia di fare una ventina di minuti di pausa.
Fantastico :D
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
E chi se lo perde!!! :-D
RispondiEliminaGrazie anche per il commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
Grazie mille anche per il commento odierno :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
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RispondiEliminasi vede che anche qui consegnano la corrispondenza ogni tre settimane.
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