martedì 18 maggio 2010

...e poi ho da dire

...che sono andato a vedere manolete, e mi è parsa una splendida occasione mancata. si poteva dire tanto, prendendo a paradigma una storia che invece risulta tutto sommato banale e trattata anche un po' superficialmente. tutto è lasciato all'espressione un po' vacua, un po' infantile, un po' smarrita di adrien brody (secondo me , la cosa migliore del film) che racconta tutto il non detto che uno si deve forzosamente immaginare: a partire dalla frustrazione di un uomo che sa di incarnare la virilità ma che nella realtà quotidiana è ignaro e smarrito come un bimbo (you fuck like a boy) e a cui si chiede di rinunciare all'unica cosa da adulto che gli si prospetta nella vita, a parte ammazzare ritualmente tori; per passare dal senso intimo della morte di cui era permeata tutta la cultura spagnola, almeno fino alla morte di franco; per arrivare al rispetto perbenista delle convenzioni, per di più in un paese cattolico e fascista (vi ricorda qualcosa? anche a me).

e vi dirò, con un briciolino di palle in più, il film si sarebbe anche potuto intitolare lupe.

1 commento:

  1. Non l'ho visto ma non so se lo vedrò...

    Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

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Commenti chiusi.

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