venerdì 15 aprile 2011

"hanno ucciso un uomo giusto e mite"


due volte.

capisci, amor mio, perché mi vien da ridere? tu, cattiva? e questi come sono?

prendere in mano un'arma e rivolgerla contro qualcuno, anche in maniera premeditata, lo trovo ancora umano, ancorché esecrabile. ma non è umana la mancanza di pietà, il commento vigliacco che infanga il nome di chi cercava, a modo suo e senza armi, la giustizia - e forse la bellezza - e ha trovato solo la morte.

forse questo signore era uno di quelli che gridava 10, 100, 1000 nassirya.

no. io non appartengo a questa razza. né loro alla mia.

(lo stesso per te, stanne certa)

2 commenti:

  1. E non credo neanche che, per quanto l'abbia sentito oggi denigrato per la sua 'scelta di campo' e 'faziosità', che non avrebbe parimenti cercato di occuparsi delle 'vittime' indipendentemente da chi fossero i carnefici. Non per farne un eroe, ma proprio perché già - nel suo sogno di comune umanità senza confini e che dialoga in pace e senza armi - lo era.

    RispondiElimina

Commenti chiusi.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.