giovedì 10 novembre 2011

da quella scende giù tutto il resto

[...] in fondo tutte le cose, anche le peggiori, una volta fatte poi si trovano una logica, una giustificazione per il solo fatto di esistere: fanno 'ste case schifose con le finestre in alluminio, i muri di mattoni vivi... i balconcini... la gente ci va a abitare, ci mette le tendine, i gerani, la televisione... dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. c'è. esiste. nessuno si ricorda più di com'era prima. non ci vuole niente a distruggere la bellezza. e allora, invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni, 'ste fissarie, bisognerebbe ricordare alla gente che cos'è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. è importante, la bellezza: da quella scende giù tutto il resto.

(luigi lo cascio come peppino impastato ne i cento passi, di marco tullio giordana)

3 commenti:

  1. Sottoscrivo, sillaba per sillaba, questo Pensiero meraviglioso.

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  2. questo pezzo (mirabile) che ho tante volte ascoltato per conto mio, forse sarebbe il miglior commento al post che hai scritto dopo.

    è impossibile che vinca la bellezza, o meglio, è impossibile sconfiggere la bruttezza. basta, però, un manipolo di ricercatori del bello a trascinare, coinvolgere, stravolgere il pensiero dominante.

    sono i visionari a cambiare il mondo, e i visionari non saranno mai maggioranza.

    ciao
    cristina (rossatinta)

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Commenti chiusi.

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