(e altre interessanti prime pagine le potete guardare qui - ma vi avverto, è roba per stomaci forti).
riassunto delle puntate precedenti: le grandi banche e i mercati internazionali tengono per le palle l'economia mondiale e qualsiasi società quotata in borsa. in italia va peggio che altrove perché di fatto nessuno governa, peggio di noi fa solo la grecia.
a metà settembre, siccome il prestigioso governo composto da autorevoli figure e guidato dal luminoso leader silvio bunga non riusciva a mettersi d'accordo su chi doveva cacciar fuori i soldi per la manovra finanziaria, alla fine se lo fa dire dalla bce.
siccome però, quando corri giù per il precipizio, per fermarti non è sufficiente tirare il freno a mano, confindustria, sindacati e l'unione europea tutta hanno chiesto al suddetto prestigioso governo di promettere che entro breve avrebbe preso provvedimenti concreti e strutturali.
dopo una serie di riunioni estenuanti alle quali non ha partecipato nemmeno una troia (pensate quale sacrificio!), il prestigioso governo partorisce una letterina-di-intenti-robba-forte, una cosa che mia figlia di 10 anni mi fa promesse più impegnative.
a questo punto, qualcuno comincia a spazientirsi e a premere perché il prestigioso governo di silvio bunga si tolga di mezzo ché qui c'è da lavorare, e qualche zocc... panteg... vabbè qualche prestigioso parlamentare scappa dalla nave prima che affondi, tanto che, a conti fatti, la maggioranza alla camera non c'è più.
silvio bunga è costretto ad ammettere che non ha più i numeri per governare, va da napo orso capo e dice che prima fa approvare la famosa legge di stabilità (ma che c'è scritto, poi?) e poi - con calma - si dimette; in nessun caso, però, rinuncerà alle elezioni anticipate, perché il governo tecnico non s'ha da fare e men che meno quello delle larghe intese.
siccome con questo tira e molla siamo arrivati a metà novembre e se si va alle elezioni si sfora il 2012 e oltre, alcuni simpatici personaggi tra i sunnominati che tengono per le palle l'economia mondiale decidono di fare qualche simpatica manovrina speculativa, tanto sottile da non preoccupare troppo e da impedire la sospensione del titolo per eccesso di ribasso, ma in un giorno fa perdere il 12% alle azioni mediaset.
il luminoso leader silvio bunga cambia improvvisamente idea, accoglie il consiglio del suo socio in affari ennio doris, che smette per un attimo di fare cerchi per terra e dice che, dopotutto, un governo tecnico non è un'idea così malvagia e sabato sera sale al quirinale per dire che sì va bene, vado via.
sabato sera, una folla di persone si raduna davanti al palazzo del quirinale per chiedere al luminoso leader di restare al grido unanime di "vattene buffone".
l'incarico di formare un governo tecnico che faccia qualcosa - non importa cosa, ma qualcosa - viene dato a mario monti, un personaggio triste che non racconta barzellette e prendeva cinque in ginnastica. tra un po' verrà anche fuori che è un uomo onesto, da certa gente ci si può aspettare di tutto.
i mercati tirano un sospiro di sollievo, e noi con loro.
ma il grande leader silvio bunga non molla, ah no no, e video messaggia che lui è più bello e più superbo che prìa, bravo, grazie, e che lui può staccare la spina al governo monti quando vuole e che cazzo e monti non lo ha eletto nessuno men che meno io e la lega va all'opposizione e a riaprire il parlamento della padania perché ghrl ahrl mmmnngh (oh scusate, io più di questo non ho capito).
i mercati tirano un sonoro peto all'indirizzo dell'italia, e noi là davanti a narici spalancate.
però è colpa di monti. eggià.
secondo voi, quale parte di "ti devi togliere dai coglioni" non avrà capito?
I verbi "dovere" e, soprattutto, "toglere":hanno un significato oscuro ed imperscrutabile per lui.
RispondiEliminaSai che si vocifera che la letterina l'abbia scritta l'UE e gli abbia detto: tieni, mandacela?
no! davvero? no vabbè, l'ue l'avrebbe scritta meglio.
RispondiEliminaImmagino anch'io, leggende metropoeuropee; altrimenti: dammi una lametta che mi taglio le vene.
RispondiEliminai politici sono un po' come i pidocchi, sai che fatica si fa a toglierli dalla testa dei bimbi...come l'ho scritto già a qualcuno Monti mi sembra il direttore di coscienza di bambini straviziati...gli faccio i miei auguri
RispondiEliminaahaahhaha
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
condivido il buon riassunto ben scritto, tutto bello a paragrafi come piace a me.
RispondiEliminacon due micro appunti
uno, le bambine di dieci anni fanno promesse solenni che non hanno paragoni rispetto a quelle dei grandi
due, i "mercati" fanno sonori peti a chicchessia, a prescindere. prima capiamo che i governi hanno perso potere e che sono altri i potenti del mondo, meglio è
detto questo, tornando ai sacri confini, una bella sistemata ai conti pubblici e una serie di misure per rilanciare il sistema paese andava fatta senza se e senza ma da chicchessia.
per quel poco che ne so, ci aspettano i cosiddetti cazziamari, a prescindere che i professoroni messi su da Napolitano ci piacciano o meno.
saranno bravi belli e buoni (informarsi prego, io avrei dei sassolini da levarmi) ma il loro è un compito ingratissimo, che la politica lascia fare volentierissimo ad altri, così da non averne colpa e perdere consensi.
infine, per quel poco che ne so, l'odiata creatura di cui evito scrupolosamente di inserire il nome è solo il pus del brufolo, il picco, quel che si mette in cima per distogliere l'attenzione dal resto.
ciao, buona giornata
cristina (Rossatinta)
buona giornata a te!
RispondiEliminaappunto n. 1: la mia è una gran paracula e poi, di quello che ha promesso, mantiene solo quello che le interessa. e giuro che non sono io che le do il cattivo esempio.
appunto n. 2: hai ragione.
e hai ragione anche su tutto il resto, soprattutto sull'ultimo paragrafo, e volendo c'è molto da lavorare su questa cosa. volendo.
Efficacia lancinante.
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