si chiama failblog e alberga perle come questa. che preferisco non commentare, se no diventerei scurrile, oltreché invidioso.
martedì 31 agosto 2010
un altro sito mitico
si chiama failblog e alberga perle come questa. che preferisco non commentare, se no diventerei scurrile, oltreché invidioso.
nati oggi, ma anche parecchio tempo fa
ben due imperatori dell'antica roma: caligola e commodo, quello che ammazzò russell crowe nel colosseo.
amilcare ponchielli, quello della danza delle ore. che altro ha fatto?
nicola zingarelli del famoso vocabolario.
maria montessori, quella della scuola.
james coburn, con quel sorriso da cattivo.
van the man morrison.
richard gere. io continuo a pensare che abbia occhi porcini.
e omaggio video al sor morrison (essì, la canzone è sua, non di bublé). passate una giornata a colori :-)
amilcare ponchielli, quello della danza delle ore. che altro ha fatto?
nicola zingarelli del famoso vocabolario.
maria montessori, quella della scuola.
james coburn, con quel sorriso da cattivo.
van the man morrison.
richard gere. io continuo a pensare che abbia occhi porcini.
e omaggio video al sor morrison (essì, la canzone è sua, non di bublé). passate una giornata a colori :-)
rebus (est modus in) stereoscopico
la soluzione si otterrà dal raffronto delle due immagini. destinato ai solutori più che Labili. ma tanto non ci arriverete mai.
lunedì 30 agosto 2010
dubbi
...ma non sarà che il pd ternano ha invitato samuele bersani ad esibirsi alla locale festa del partito per poi poter titolare il giorno dopo da qualche parte "folla in delirio per bersani alla festa del pd di terni", sottacendo di quale bersani si parli?
nel dubbio, intanto mettiamo quello vero :-)
nel dubbio, intanto mettiamo quello vero :-)
a proposito...
...di cadenze dialettali. questa settimana ho avuto con me quasi sempre i miei bambini, il che ha significato per me trasformarmi in una specie di animatore di villaggio turistico e, per loro, una piccola full immersion nel milieu ternano o, come dicono da queste parti, Derni e dinDorni. ora, io sono di perugia e la nostra inflessione non è proprio una bellezza, lo riconosco; ma quella ternana è davvero pessima, non me ne vogliano i miei ospiti e attuali concittadini. quel che è certo è che a giacomo fa tanto ridere sentir dire cinGue, GonDanDi, lu focu e altre perle dialettali del genere.
vabbè, tutto questo per dire che? ieri sera siamo stati a stroncone (stronGone?) per sentire una tribute band dei beatles che si chiama abbey road. i pezzi proposti erano tutti filologicamente corretti, non una sola virgola fuori posto, e tutto sommato anche l'apparenza dei quattro - a parte il batterista che era alto e bello, cose che ringo non è mai stato, e il bassista che, oltre a non essere mancino e vabbè, somigliava più a shel shapiro dei rokes che a sir paul mccartney - da una certa distanza poteva ingannare. rimarchevole la ricerca di strumenti vintage o comunque uguali a quelli originali, spiccava per esempio una signora gretsch chet atkins country gentleman 6122, e pure la batteria ludwig oyster black, per non dire degli ampli vox.
peccato che s'era fatta una certa e ce ne siamo dovuti andare durante l'intervallo, cioè prima che suonassero la parte migliore del repertorio, quella dal 1967 in poi.
compleanni del 30 agosto
anita garibaldi. essù, facciamo la battutaccia di garibaldi che si faceva l'eroina.
joe petrosino. l'unico motivo per cui lo cito è che mi ricordo di aver visto lo sceneggiato in tv con adolfo celi. sarà stato boh, il 1970?
luis bacalov. me lo ricordo solo perché figurava tra gli autori del "concerto grosso per i new trolls" in quanto colonna sonora di un film che non ho mai visto.
john peel. a quanto pare, senza di lui di gran parte del rock non sapremmo nemmeno che è esistito.
robert crumb: fritz il gatto, i favolosi furry freak brothers... un tratto singolare e distintivo, la psichedelia americana fatta fumetto.
cameron diaz. quando l'ho vista in the mask ho gridato al miracolo. e dire che le bionde non mi piacciono. poi l'entusiasmo mi si è smorzato. che c'entra, bella è bella; ma è una delle tante (va anche detto che dopo di allora non ho più avuto 34 anni).
e insomma oggi non è nato nemmeno un musicista che mi faccia venir voglia di mettere un suo video. allora ne metto uno a piacere, scelto perché... perché perché. ci sono musiche, artisti, situazioni, significati, che attraversano la mia vita in maniera trasversale. e poi, troppo lunga da spiegare, ascoltatevi la musica.
joe petrosino. l'unico motivo per cui lo cito è che mi ricordo di aver visto lo sceneggiato in tv con adolfo celi. sarà stato boh, il 1970?
luis bacalov. me lo ricordo solo perché figurava tra gli autori del "concerto grosso per i new trolls" in quanto colonna sonora di un film che non ho mai visto.
john peel. a quanto pare, senza di lui di gran parte del rock non sapremmo nemmeno che è esistito.
robert crumb: fritz il gatto, i favolosi furry freak brothers... un tratto singolare e distintivo, la psichedelia americana fatta fumetto.
cameron diaz. quando l'ho vista in the mask ho gridato al miracolo. e dire che le bionde non mi piacciono. poi l'entusiasmo mi si è smorzato. che c'entra, bella è bella; ma è una delle tante (va anche detto che dopo di allora non ho più avuto 34 anni).
e insomma oggi non è nato nemmeno un musicista che mi faccia venir voglia di mettere un suo video. allora ne metto uno a piacere, scelto perché... perché perché. ci sono musiche, artisti, situazioni, significati, che attraversano la mia vita in maniera trasversale. e poi, troppo lunga da spiegare, ascoltatevi la musica.
venerdì 27 agosto 2010
ma è venerdì??
auguri a man ray. figuratevi se in italia uno con uno pseudonimo così sarebbe stato preso sul serio. no, dico: uomo raggio. e la mantellina dove l'hai messa?
auguri a lester young, pork pie hat. non aggiungo altro. ah sì, se riesco metto la versione di joni mitchell del pezzo di mingus.
auguri a cesaria evora.
auguri a marianne sägebrecht, fenomenale.
auguri a glen matlock dei sex pistols.
auguri a pasquale petrolo in arte lillo, di lillo & greg (anche loro a terni per la festa del pd, venerdì 3).
mi scuso con quelli che mi sono sfuggiti o che pensavano di meritare anche loro gli auguri, chiedo venia. mi faccio perdonare con la musica:
We came up from the subway
On the music midnight makes
To Charlie's bass and Lester's saxophone
In taxi horns and brakes
Now Charlie's down in Mexico
With the healers
So the sidewalk leads us with music
To two little dancers
Dancing outside a black bar
There's a sign up on the awning
It says "Pork Pie Hat Bar"
And there's black babies dancing...
Tonight!
michael brecker, tenor saxophone
auguri a lester young, pork pie hat. non aggiungo altro. ah sì, se riesco metto la versione di joni mitchell del pezzo di mingus.
auguri a cesaria evora.
auguri a marianne sägebrecht, fenomenale.
auguri a glen matlock dei sex pistols.
auguri a pasquale petrolo in arte lillo, di lillo & greg (anche loro a terni per la festa del pd, venerdì 3).
mi scuso con quelli che mi sono sfuggiti o che pensavano di meritare anche loro gli auguri, chiedo venia. mi faccio perdonare con la musica:
We came up from the subway
On the music midnight makes
To Charlie's bass and Lester's saxophone
In taxi horns and brakes
Now Charlie's down in Mexico
With the healers
So the sidewalk leads us with music
To two little dancers
Dancing outside a black bar
There's a sign up on the awning
It says "Pork Pie Hat Bar"
And there's black babies dancing...
Tonight!
michael brecker, tenor saxophone
piccole genialità
in america, lo sai che i coccodrilli vengon fuori dalla doccia?
che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla bibbia?
non dirmi che non ci sei stata mai
che non vorresti esserci nata mai
che preferisci rimanere sola qua nella provincia
denuclearizzata
a sei chilometri di curve dalla vita
(...)
ma come sei finita?
a dare l'acqua con il tubo alla tua vita
viene a terni giovedì nove. quasi quasi ci faccio un salto, anche se è la festa del pd :-)
(domenica non posso mancare il mago ippo, comunque)
che le informazioni meteo sono prese pari pari dalla bibbia?
non dirmi che non ci sei stata mai
che non vorresti esserci nata mai
che preferisci rimanere sola qua nella provincia
denuclearizzata
a sei chilometri di curve dalla vita
(...)
ma come sei finita?
a dare l'acqua con il tubo alla tua vita
viene a terni giovedì nove. quasi quasi ci faccio un salto, anche se è la festa del pd :-)
(domenica non posso mancare il mago ippo, comunque)
giovedì 26 agosto 2010
chi è causa del suo mal...
sapete che cosa è peggio del dover fare un lavoro assurdo? proporre per iperbole una soluzione ancora più assurda del problema e sentirsela prendere per una buona idea.
e mò so' cazzi miei.
e mò so' cazzi miei.
incontri (?)
qualche mese fa, in palestra, arrivò una tizia mai vista nei mesi precedenti.
bella. cazzarola, aiutatemi a dire bella. età, a occhio e croce più di trenta e meno di quaranta, oppure anche più di quaranta portati molto bene; mora, capelli lisci a caschetto, occhi neri, un bel viso dai tratti decisi ma non spigolosi; poco più di un metro e sessanta, un corpo da paura: snello, tonico e con tutte le curve al posto giusto. in poche parole, esteticamente il tipo di donna che abita da sempre le mie fantasie (a volte anche la realtà).
a un certo punto si accomoda su una delle due panche per gli addominali; con tempismo perfetto finisco gli esercizi a una macchina e mi vado a mettere sulla panca vicino a lei, prima che ci si metta qualcun altro.
prima serie, pausa per riprendere fiato. si ferma anche lei, mi giro e le sorrido. sorrisino timidino di risposta. poco dopo le faccio: "pronti via?"
"eh?"
"dico, pronti per la prossima serie?"
"ah"
forse è timida.
"non ti ho mai vista in palestra, prima di oggi."
"mh"
"sei nuova, o di solito vieni in altri orari?"
"mh" (pausa. guarda altrove) "vengo quando ho tempo".
vabbè. ho da fare gli addominali obliqui, ciao. come sempre: "dice il saggio: colei che se la tira troppo è destinata a strapparsela".
(per la cronaca: mai più vista)
bella. cazzarola, aiutatemi a dire bella. età, a occhio e croce più di trenta e meno di quaranta, oppure anche più di quaranta portati molto bene; mora, capelli lisci a caschetto, occhi neri, un bel viso dai tratti decisi ma non spigolosi; poco più di un metro e sessanta, un corpo da paura: snello, tonico e con tutte le curve al posto giusto. in poche parole, esteticamente il tipo di donna che abita da sempre le mie fantasie (a volte anche la realtà).
a un certo punto si accomoda su una delle due panche per gli addominali; con tempismo perfetto finisco gli esercizi a una macchina e mi vado a mettere sulla panca vicino a lei, prima che ci si metta qualcun altro.
prima serie, pausa per riprendere fiato. si ferma anche lei, mi giro e le sorrido. sorrisino timidino di risposta. poco dopo le faccio: "pronti via?"
"eh?"
"dico, pronti per la prossima serie?"
"ah"
forse è timida.
"non ti ho mai vista in palestra, prima di oggi."
"mh"
"sei nuova, o di solito vieni in altri orari?"
"mh" (pausa. guarda altrove) "vengo quando ho tempo".
vabbè. ho da fare gli addominali obliqui, ciao. come sempre: "dice il saggio: colei che se la tira troppo è destinata a strapparsela".
(per la cronaca: mai più vista)
non è suonata la sveglia, "tanti auguri a te" cantatela piano, please
secondo wikipedia, è il compleanno dei fratelli montgolfier. in realtà lo è di uno solo, l'altro sarà felice di poter festeggiare due volte l'anno.
madre teresa di calcutta oggi avrebbe compiuto 100 anni tondi.
compleanno anche di ugo amaldi, figlio di edoardo e di ginestra giovene. per anni ho pensato che questo mondo grande e terribile fosse un testo divulgativo scritto dal suddetto edoardo. mi ci è voluta wikipedia per scoprire che invece era opera della moglie. così impara a firmarsi col nome da sposata.
69 anni oggi per barbet schroeder, more e il mistero von bulow, per dire.
50 tondi per branford marsalis, per cui si gridò al miracolo un po' troppo presto, e per ola ray che faceva la fidanzata di michael jackson nel video di thriller.
ça suffit. et alors, on danse:
p.s. simo, non è che invece michael jackson stesse cercando di passare all'ato chiaro?
madre teresa di calcutta oggi avrebbe compiuto 100 anni tondi.
compleanno anche di ugo amaldi, figlio di edoardo e di ginestra giovene. per anni ho pensato che questo mondo grande e terribile fosse un testo divulgativo scritto dal suddetto edoardo. mi ci è voluta wikipedia per scoprire che invece era opera della moglie. così impara a firmarsi col nome da sposata.
69 anni oggi per barbet schroeder, more e il mistero von bulow, per dire.
50 tondi per branford marsalis, per cui si gridò al miracolo un po' troppo presto, e per ola ray che faceva la fidanzata di michael jackson nel video di thriller.
ça suffit. et alors, on danse:
p.s. simo, non è che invece michael jackson stesse cercando di passare all'ato chiaro?
mercoledì 25 agosto 2010
compleanni di oggi
walt kelly, che in america disegnava le strisce di pogo, in italia le pubblicava linus, erano gli anni '70 e c'erano richard nixon e henry kissinger, l'america era l'amerika.
sean connery. che altro dire di lui che non sia già stato detto? e non sarò io a dirvelo, vi tengo con la curiosità ;-)
wayne shorter. aaah wayne shorter. oooh wayne shorter. delizia assoluta delle orecchie.
john badham, regista tra l'altro di wargames, che contiene la famosa battuta: "a strange game, professor falken: the only winning move is not to play".
pat martino. cercando di studiare un suo assolo, mi sono talmente incazzato che a un certo punto l'ho apostrofato "pat martino campanaro" (lo so, è una battuta di merda).
keith tippett. venne a suonare a perugia insieme a elton dean (già coi soft machine), erano gli anni '80, probabilmente lo conoscevamo in sei o sette, la gente si aspettava tutt'altro.
gene simmons dei kiss. vabbè.
willy deville. grande, un mito.
elvis costello. non sono mai riuscito a farmelo piacere.
tim burton! ola e tripudio per lui.
and the video goes to...
sean connery. che altro dire di lui che non sia già stato detto? e non sarò io a dirvelo, vi tengo con la curiosità ;-)
wayne shorter. aaah wayne shorter. oooh wayne shorter. delizia assoluta delle orecchie.
john badham, regista tra l'altro di wargames, che contiene la famosa battuta: "a strange game, professor falken: the only winning move is not to play".
pat martino. cercando di studiare un suo assolo, mi sono talmente incazzato che a un certo punto l'ho apostrofato "pat martino campanaro" (lo so, è una battuta di merda).
keith tippett. venne a suonare a perugia insieme a elton dean (già coi soft machine), erano gli anni '80, probabilmente lo conoscevamo in sei o sette, la gente si aspettava tutt'altro.
gene simmons dei kiss. vabbè.
willy deville. grande, un mito.
elvis costello. non sono mai riuscito a farmelo piacere.
tim burton! ola e tripudio per lui.
and the video goes to...
martedì 24 agosto 2010
some provocatory observations
io: "ho bisogno della chiave del magazzino di sotto, quello vicino ai locali della mensa".
collega della portineria: "ehm... non so quale sia, aspetta che chiedo dov'è".
(...)
responsabile: "che chiave cerchi?".
io: "quella del magazzino dove stanno le sedie e altre cose da buttare... quello accanto ai locali della mensa".
responsabile: "vicino alla mensa? guarda che ti confondi".
io: "boh, mi pareva che fosse vicino alla mensa. comunque è quello dove stanno ammucchiate le sedie, eccetera, quello dove sono stato prima di andare in ferie".
responsabile: "boh, guarda se la chiave è tra queste", e mi porge il mazzo.
in foto, la chiave che mi serviva. se non si leggesse, c'è scritto: "magazzino esterno vicino mensa".
le considerazioni sono queste: la vulgata comune dice che gli statali non fanno altro che rubare lo stipendio. ciò non è del tutto falso, e quel che sostengo io da molto è anzi che l'impiego pubblico è una trovata escogitata dallo stato per togliere dalla strada persone che potenzialmente sarebbero pericolose per la società, dando loro l'illusione di un lavoro utile, retribuito con poco più che un sussidio per la disoccupazione.
ed è bene che sia così, perché non appena provi a far qualcosa, ti incazzi (non vi sto a dire di che lavoro si tratta, ma siamo al delirio, lo posso dire con serenità). e se ti incazzi magari finisce che torni ad essere socialmente pericoloso, e l'intento del pubblico impiego va disatteso.
capito, ministro?
gli auguri di oggi
vincenzo lancia. io di lancia ne ho avute quattro (di cui tre di seconda e anche terza mano).
jorge luis borges. io di borges non ne ho avuti nemmeno uno (è vero, i libri suoi che ho letto me li hanno prestati).
peppino de filippo. e ho detto tutto.
paola pitagora. faceva lucia nei promessi sposi di bolchi, in tv. e altro.
paulo coelho. mai letto, citato perché so che esiste.
jean michel jarre. tanta elettronica, ma?
lina polito. visti diversi film con lei.
steve guttenberg. (poco) memorabile in scuola di polizia.
marlee matlin. esordio della madonna in figli di un dio minore, poi persa un po' per strada.
pierfrancesco favino. ola e tripudio, please.
non ho trovato in lista alcun musicista che mi piaccia sul serio, e quindi si va di classici, magari con differente arrangiamento:
jorge luis borges. io di borges non ne ho avuti nemmeno uno (è vero, i libri suoi che ho letto me li hanno prestati).
peppino de filippo. e ho detto tutto.
paola pitagora. faceva lucia nei promessi sposi di bolchi, in tv. e altro.
paulo coelho. mai letto, citato perché so che esiste.
jean michel jarre. tanta elettronica, ma?
lina polito. visti diversi film con lei.
steve guttenberg. (poco) memorabile in scuola di polizia.
marlee matlin. esordio della madonna in figli di un dio minore, poi persa un po' per strada.
pierfrancesco favino. ola e tripudio, please.
non ho trovato in lista alcun musicista che mi piaccia sul serio, e quindi si va di classici, magari con differente arrangiamento:
lunedì 23 agosto 2010
compleanni
voglia di andare a cercare i compleanni illustri, oggi zero. e poi, oggi era il compleanno di mio papà.
oggi avrebbe compiuto 83 anni, era più vecchio di cossiga, democristiano della prima ora e non lo dico a caso, perché dei democristiani aveva tutti i pregi e tutti i difetti.
per tutta la mia vita non ci siamo mai capiti, e io ho continuato a non capire lui anche per un po' dopo morto. ci ho fatto pace tipo un anno dopo la sua morte, sono andato davanti alla sua tomba e gli ho fatto un discorsetto, che se fossi stato solo gli avrei fatto anche a voce alta, ma mi son reso conto presto che si trattava di una pace armata, come sempre è stata tra noi, e del resto non era niente che non gli avessi già detto - nei fatti e nei comportamenti, più che con le parole - già da vivo. un pomeriggio ho avuto un'illuminazione improvvisa e ho compreso che per una vita me la sono presa col genitore sbagliato.
buon compleanno, papà. la prossima vita, magari, divertiti di più da giovane.
oggi avrebbe compiuto 83 anni, era più vecchio di cossiga, democristiano della prima ora e non lo dico a caso, perché dei democristiani aveva tutti i pregi e tutti i difetti.
per tutta la mia vita non ci siamo mai capiti, e io ho continuato a non capire lui anche per un po' dopo morto. ci ho fatto pace tipo un anno dopo la sua morte, sono andato davanti alla sua tomba e gli ho fatto un discorsetto, che se fossi stato solo gli avrei fatto anche a voce alta, ma mi son reso conto presto che si trattava di una pace armata, come sempre è stata tra noi, e del resto non era niente che non gli avessi già detto - nei fatti e nei comportamenti, più che con le parole - già da vivo. un pomeriggio ho avuto un'illuminazione improvvisa e ho compreso che per una vita me la sono presa col genitore sbagliato.
buon compleanno, papà. la prossima vita, magari, divertiti di più da giovane.
venerdì 6 agosto 2010
dello spam e altri demoni
Hello my dear (ma ciao).
My name is MISS ROSEMARY DAVIDSON (piacere). I am single (l'informazione è fondamentale!), working in a bank. I need a very Good relationship with you (proprio con me, eh?) and open minded (eccerto) so that we can work together as one family (ti faccio conoscere certe famiglie che so io e poi mi sai dire quanto si lavora bene).
I feel quite safe dealing with you in this business proposition (ah parliamo d'affari? pensavo che volevi darmela come al solito) though, this medium (Internet) has been greatly abused (aaah questo è vero); I chooses (eh?) to reach you through it because it still remains the fastest, easiest, surest and most secured medium of communication (avoglia!). I know that this mail will come to you as a surprise (puoi dirlo forte!) as we have never met before (non mi pare, no). With due respect and regard; I have decided to contact you on a business transaction that will be very beneficial to both of us at the end of the transaction (ma pensa tu che culo che c'ho!!).
During my investigation and auditing in this Bank, in my department I came across a very huge sum of money belonging to one of our deceased foreign customer (requiescat in pace). He died along with his entire family in a plane crash here in africa as they where traveling for Holidays (sfiga). I want to let you know that, this fund has been dormant in his account with this bank without any claim of the fund in our Custody either from his family or relation before my discovery to this development (ma pensa tu che cosa sorprendente!). Although personally, it happened that I am his personal account advisor (ma guarda che incredibile serie di coincidenze!!).
I keep this information secret to my self to enable the whole plans and idea be Profitable and successful during the time of execution, the said amount is Nine million five hundred thousand United States Dollars ( $9.5 Million USD ) (minchia! anche in euro è una simpatica sommetta!), as it may interest you to know, I contacted you to be my partner and person to be reliable and capable to champion a business of such magnitude without any problem (eccerto, sono la persona giusta. lo sai bene proprio perché non ci siamo mai visti né conosciuti, come dicevi prima).
Meanwhile all the arrangement to put claim over this fund as the next of kin to the deceased (che sarei io?? o tu?? mica ho capito), get the required approval and transfer this money to a foreign account has been put in Place and directives and needed information will be relayed to you as soon as you indicate your interest and willingness to assist me and also benefit your self to this great business opportunity (ambè!). In fact I could have done this deal alone (già, ma la tentazione di solare qualcuno è stata più forte) but because of my position in this country as a civil servant and we are not allowed to operate a foreign account and would eventually raise eye brow on my side during the time of transfer because I work in this bank (sì appena appena un conflittuccio di interessi. sicura che stai cercando me e non un certo silvio?).
I will not fail to inform you that this transaction is 100% risk free (come bere un bicchier d'acqua, suppongo), on smooth conclusion of this transaction, you will be entitled to 30% of the total sum as gratification, while 5% will be set aside as a compensation after the transaction has been completed, for the taken care of expenses that was arise during the time of transfer, while 65% will be for me (aaah ingorda!! non dividiamo nemmeno a metà??). Please you have been advised to keep the business to the highest "Top Secret" (sarò una tomba) as I am still in service with the bank and intend to retire from my work with the bank and relocate to your place after we concluded this deal with our bank and the money has been into your account (aaah adesso ho capito. scappi con la cassa e vieni da me, e vissero insieme felici e arricchiti. ganzo!).
Please my dear, with my position as his personal account advisor when he was still alive, both of us can make this fortune come to us, only if you will follow up with every of my guide lines and direction and do what I ask you to do. I will not fail to bring to your notice that, this business is 100% hitch free on both sides and don’t ever have any atom of negative impact (ma nemmeno un singolo atomo, ti rendi conto che culo??). You should not entertain any Fear (maiuscolo!) as all modalities for the smooth and easy transfer of these funds has been finalized before I contacted you (diabolika!). This transaction will be completed within 10 bank working Day immediately you applied to the Bank as relation to the deceased Customer (ah ecco sono io l'erede più prossimo. sarà facilissimo dimostrarlo).
I am given you (ma come scrivi?) every assuarance today that, the source of this money is very legitimate and it dose not have anything to do with money laundering (non lo pensavo! ma che sia 'na sòla, quello umpo', sì) or what so ever of such. I want you to get back to me as soon as possible and also include your personal phone / mobile and fax numbers for easy communication (contaci). It is very important that, you call me as soon as you go through this mail for more directive and guide lines in this transaction (non ti ho ancora chiamato? scusa so' distratto, sto per andare in ferie).
For the safety of this money and the confidentiality needed mostly in this transaction, I will advice you to contact me to this my personal E-Mail Address Id at rosemadavids@(...)
Here is my telephone number where you can reach me with : +225(...) (costa d'avorio!!)
Thanks for your co-operation and understanding.
Regards.
MISS ROSEMARY.
...ma ci sarà mai qualcuno che abbocca?
il blog va in ferie, e pure io. ci rivediamo tra qualche giorno. baci e abbracci :-)
sei il sei? sì che lo sei. ed è venerdì, diotiringrazio :-)
il sei agosto del 1928 nasceva andy warhol. cinquantanove anni più tardi smetteva di nascere. di lui si ricordano i capelli a nido di cicogna e i quindici minuti di notorietà in un talk show.
nel 1937 invece nasceva charlie haden, che al contrario di warhol non ha smesso di nascere e d'altro canto suona il contrabbasso, quindi è bene che non si scordi.
nel 1946 vide la luce per la prima volta allan holdsworth. due anni dopo gli regalarono la prima chitarra e ancora se ne deve staccare. io lo vidi dal vivo, correva l'anno 1986 o giù di lì. ha due mani che sembrano due pale di un generatore eolico e suona note che sulla tastiera della mia chitarra non ci sono, io le ho cercate ma no. io e un altro che andavamo alla stessa scuola di musica lo guardavamo (più che ascoltarlo) suonare e poi ci siamo detti "veramente costui è il figlio di dio". avoglia consolarti dicendo che la tecnica non è tutto.
tra parentesi (non c'entra un cazzo): ieri sera mi guardavo su fx un documentario su alì vs. frazier, manila 1975, secondo alcuni il più grande incontro di boxe di tutti i tempi. sentir raccontare la boxe in quel modo è affascinante; prendersi tutti quei cazzotti lo è molto di meno, ma che spettacolo! forse il fascino della cosa risiede nel vedere come, per certuni, l'impegno che mettono nel fare al meglio la cosa che sanno fare diventa prioritario rispetto a tutto il resto, anche a scapito della loro stessa vita, il che è un discreto paradosso, ma nemmen tanto, a ben pensarci.
vabbè, andiamo oltre: nel 1962 nacque michelle yeoh. se non sapete chi è vergognatevi, perché non avete visto né la tigre e il dragone, né memorie di una geisha.
nel 1970 infine nacque m. night shyamalan, che ricordiamo per via del bambino che vede i morti, e nel 1972 geri halliwell che viene menzionata su wikipedia come cantante e scrittrice. mi viene in mente quella volta che nella mia città intitolarono una strada a uno che per me (ma anche per molti altri) era un totale sconosciuto. la lapide riportava anche la dicitura: letterato. chiesi alla mia ragazza: "secondo te che vuol dire? che sapeva leggere, scrivere e far di conto?" e lei: "no, far di conto no, se no c'era scritto: scienziato".
passate un fine settimana alla pari, e quanto alla musica... oggi lezioni di rock'n roll:
e ragazzi, quella di fertita è una gretsch white falcon, non si scherza :-)
nel 1937 invece nasceva charlie haden, che al contrario di warhol non ha smesso di nascere e d'altro canto suona il contrabbasso, quindi è bene che non si scordi.
nel 1946 vide la luce per la prima volta allan holdsworth. due anni dopo gli regalarono la prima chitarra e ancora se ne deve staccare. io lo vidi dal vivo, correva l'anno 1986 o giù di lì. ha due mani che sembrano due pale di un generatore eolico e suona note che sulla tastiera della mia chitarra non ci sono, io le ho cercate ma no. io e un altro che andavamo alla stessa scuola di musica lo guardavamo (più che ascoltarlo) suonare e poi ci siamo detti "veramente costui è il figlio di dio". avoglia consolarti dicendo che la tecnica non è tutto.
tra parentesi (non c'entra un cazzo): ieri sera mi guardavo su fx un documentario su alì vs. frazier, manila 1975, secondo alcuni il più grande incontro di boxe di tutti i tempi. sentir raccontare la boxe in quel modo è affascinante; prendersi tutti quei cazzotti lo è molto di meno, ma che spettacolo! forse il fascino della cosa risiede nel vedere come, per certuni, l'impegno che mettono nel fare al meglio la cosa che sanno fare diventa prioritario rispetto a tutto il resto, anche a scapito della loro stessa vita, il che è un discreto paradosso, ma nemmen tanto, a ben pensarci.
vabbè, andiamo oltre: nel 1962 nacque michelle yeoh. se non sapete chi è vergognatevi, perché non avete visto né la tigre e il dragone, né memorie di una geisha.
nel 1970 infine nacque m. night shyamalan, che ricordiamo per via del bambino che vede i morti, e nel 1972 geri halliwell che viene menzionata su wikipedia come cantante e scrittrice. mi viene in mente quella volta che nella mia città intitolarono una strada a uno che per me (ma anche per molti altri) era un totale sconosciuto. la lapide riportava anche la dicitura: letterato. chiesi alla mia ragazza: "secondo te che vuol dire? che sapeva leggere, scrivere e far di conto?" e lei: "no, far di conto no, se no c'era scritto: scienziato".
passate un fine settimana alla pari, e quanto alla musica... oggi lezioni di rock'n roll:
e ragazzi, quella di fertita è una gretsch white falcon, non si scherza :-)
Yeah, I love you so much.
I don't need to resist.
I don't need to exist.
Dripping blue blood from the wrist.
I don't need to resist.
giovedì 5 agosto 2010
lo sapevate che oggi è il 5 agosto? e che è pure giovedì?
era anche il compleanno di ettore majorana. una storia affascinante la sua, come tutti i misteri che devono necessariamente avere una spiegazione razionale - visto che nessuno ha mai azzardato che sia stato rapito dagli alieni con un raggio traente. interessante la citazione da pirandello che vien fatta nella pagina di wikipedia a lui dedicata: "Chissà quanti sono come me, nelle mie stesse condizioni, fratelli miei. Si lascia il cappello e la giacca, con una lettera in tasca, sul parapetto d'un ponte, su un fiume; e poi, invece di buttarsi giù, si va via tranquillamente: in America o altrove".
neil armstrong, il primo uomo sulla luna, compie oggi 80 anni tondi. ci si immagina che un personaggio simile sia un estroverso avventuriero, dedito all'esplorazione di mondi sconosciuti. niente di più lontano dalla realtà, l'uomo è piuttosto grigio, anzi incolore, come si conviene a un militare. chissà chi gli ha suggerito di dire quella cosa sul piccolo passo e il grande balzo.
compleanno di carla gravina, minchia che bella che era, con tutte quelle efelidi, e di airto moreira che suonava anche con chick corea, specie nel primo disco a nome return to forever.
compleanno anche di j-ax, massì.
e anche di rita faltoyano. sono tentato di farvi scegliere se preferite un video suo o uno degli articolo 31 :-)
no, scherzo, gli articolo non ve li metterei mai :-) era anche il compleanno di david hungate, bassista coi toto nei primi quattro album, e quindi:
(santa banana che tamarri, tutti quanti. non vi venga in mente di fare il revival degli anni '80, vi prego). buon giovedì a tutti, siate stupibili.
neil armstrong, il primo uomo sulla luna, compie oggi 80 anni tondi. ci si immagina che un personaggio simile sia un estroverso avventuriero, dedito all'esplorazione di mondi sconosciuti. niente di più lontano dalla realtà, l'uomo è piuttosto grigio, anzi incolore, come si conviene a un militare. chissà chi gli ha suggerito di dire quella cosa sul piccolo passo e il grande balzo.
compleanno di carla gravina, minchia che bella che era, con tutte quelle efelidi, e di airto moreira che suonava anche con chick corea, specie nel primo disco a nome return to forever.
compleanno anche di j-ax, massì.
e anche di rita faltoyano. sono tentato di farvi scegliere se preferite un video suo o uno degli articolo 31 :-)
no, scherzo, gli articolo non ve li metterei mai :-) era anche il compleanno di david hungate, bassista coi toto nei primi quattro album, e quindi:
(santa banana che tamarri, tutti quanti. non vi venga in mente di fare il revival degli anni '80, vi prego). buon giovedì a tutti, siate stupibili.
mercoledì 4 agosto 2010
momento di fancazzismo
oggi sarà sicuramente nata un mucchio di bella gente, ma c'è che ho altro da fare e non ho voglia di andarla a scovare e commentare. chiedo vena (e magari anche arteria).
il tempo per la bella musica però è sempre bene trovarlo, e quindi:
you'll be given love
you'll be taken care of
you'll be given love
you have to trust it
maybe not from the sources
you have poured yours
maybe not from the directions
you are staring at
trust your head around
it's all around you
all is full of love
all around you
amen.
il tempo per la bella musica però è sempre bene trovarlo, e quindi:
you'll be given love
you'll be taken care of
you'll be given love
you have to trust it
maybe not from the sources
you have poured yours
maybe not from the directions
you are staring at
trust your head around
it's all around you
all is full of love
all around you
amen.
martedì 3 agosto 2010
scommetto che non sapevate che oggi è il 3 agosto
vabbè quello magari sì. però scommetto che non sapete che oggi è il compleanno di omero antonutti; di martin sheen (martin, no charlie); di john landis; di ian bairnson chitarrista degli alan parson's project; di james hetfield; di mathieu kassovitz; di deborah anne dyer aka skin.
sono indeciso se darvi violentemente la sveglia o lasciarvi dormire ancora un po'... quando avrò deciso metterò il video opportuno :-) intanto, buona giornata a tout le monde :-)
sono indeciso se darvi violentemente la sveglia o lasciarvi dormire ancora un po'... quando avrò deciso metterò il video opportuno :-) intanto, buona giornata a tout le monde :-)
lunedì 2 agosto 2010
dogs
i floyd non son mai stati degli allegroni. anche nel loro periodo iniziale, più psichedelico e allucinato, non è che si facessero chissà quali matte risate, ma poi, quando waters ha cominciato a prevalere nella produzione artistica della band, il danno è diventato irreversibile, la parabola dell'umore è stata discendente in maniera costante, fino all'inascoltabile the final cut. nondimeno, nonostante il pessimismo la facesse da padrone, l'analisi delle situazioni commentate era talmente lucida che qualcosina gli possiamo anche perdonare.
soprattutto quando il tutto era supportato da musica così così... così.
animals è un disco ampiamente sottovalutato. il suo unico difetto è stato quello di venire dopo due robine sconvolgenti come dark side e wish you were here: difficile far meglio di così. waters stava già prendendo il sopravvento per quel che riguarda la conduzione artistica: i testi sono via via sempre più pessimisti e i temi sono trattati alla luce dell'insoddisfazione e dell'insofferenza e vertono perlopiù sull'insensatezza dei comportamenti umani. la musica peraltro è sempre meno frutto della collaborazione tra i quattro; nondimeno, la vena creativa è ancora aperta, e c'è spazio per piccoli grandi capolavori.
dogs dura appena 17 minuti e qualcosa, è abbastanza per portarti via con sé, e ci riesce benissimo. anche senza seguire il testo, l'atmosfera di tutto il brano è così particolarmente evocativa che potete metterci dentro quel che volete voi - compreso il nulla assoluto. il pezzo si apre con un fade in di chitarra acustica, con dei begli accordi con diverse estensioni (farina del sacco di gilmour) che lasciano suonare le corde alte a vuoto, e le tastiere di wright a sottolineare l'intenzione quasi onirica; poco dopo entra la voce di waters e ti racconta:
You got to be crazy, you gotta have a real need
You gotta sleep on your toes and when you're on the street
You got to be able to pick out the easy meat with your eyes closed
And then moving in silently, down wind and out of sight
You gotta strike when the moment is right without thinking
And after a while, you can work on points for style
Like the club tie, and the firm handshake
A certain look in the eye and an easy smile
You have to be trusted by the people that you lie to
So that when they turn their backs on you
You'll get the chance to put the knife in
ho finito da poco di leggere american psycho (son rimasto indietro con le letture, lo ammetto) e il personaggio descritto qua potrebbe tranquillamente venir fuori da quell'ambiente; non si arriva alla pazzia conclamata - ma forse è solo perché non è nello stile inglese: hanging on in quiet desperation is the english way, e questo vale anche nel caso dello yuppie rampante, destinato a morire di cancro in solitudine.
a 3:35 finisce la chitarra acustica, cambia l'atmosfera, il tempo sembra calare. largo alla chitarra di gilmour, pure raddoppiata, che introduce una specie di secondo tema, sulla cui struttura si inserisce l'assolo centrale, fatto con una telecaster tagliente come un rasoio, mentre gli altri strumenti sono essenziali, usati quasi senza modificatori del suono. torna il canto e descrive la caduta finale del personaggio descritto:
And when you lose control, you'll reap the harvest you have sown
And as the fear grows, the bad blood slows and turns to stone
And it's too late to lose the weight you used to need to throw around
So have a good drown, as you go down all alone
Dragged down by the stone
stone... stone... stone... ripetuto infinitamente con un ritardo di 1.2 secondi. piccola nota tecnica: all'epoca non c'erano i processori digitali del suono, e i comuni mortali potevano tutt'al più accedere a eco analogici il cui massimo ritardo era 800 millisecondi. gli ingegneri del suono dei floyd gli hanno messo a disposizione un'eco di 1.2 secondi, cioè una volta e mezza quella disponibile normalmente. ma quello stone andava ripetuto ogni 1.2", non c'erano alternative praticabili.
ecco, adesso lasciate vagare la mente, perché per quasi quattro minuti altro non c'è da fare che seguire i tappeti sintetici di tastiera che ribadiscono gli accordi iniziali della chitarra acustica, e l'assolo ipnotico di synth. dopodiché, sentiamo la voce del protagonista, che mostra ancora un substrato di umanità, a dispetto di come appare al resto del mondo, ma è come se sentisse di non avere altra scelta che agire come agisce:
Deaf, dumb and blind, you just keep on pretending
That everyone's expendable, and no one has a real friend
And it seems to you the thing to do would be to isolate the winner
Everything's done under the sun
But you believe at heart everyone's a killer
e in ultimo, gran finale, con il ritratto della varia disperata umanità:
Who was born in a house full of pain
Who was trained not to spit in the fan
Who was told what to do by the man
Who was broken by trained personnel
Who was fitted with collar and chain
Who was given a pat on the back
Who was breaking away from the pack
Who was only a stranger at home
Who was ground down in the end
Who was found dead on the phone
Who was dragged down by the stone
Who was dragged down by the stone
accordo di minore nona, finalone. sipario. applausi.
enjoy.
soprattutto quando il tutto era supportato da musica così così... così.
animals è un disco ampiamente sottovalutato. il suo unico difetto è stato quello di venire dopo due robine sconvolgenti come dark side e wish you were here: difficile far meglio di così. waters stava già prendendo il sopravvento per quel che riguarda la conduzione artistica: i testi sono via via sempre più pessimisti e i temi sono trattati alla luce dell'insoddisfazione e dell'insofferenza e vertono perlopiù sull'insensatezza dei comportamenti umani. la musica peraltro è sempre meno frutto della collaborazione tra i quattro; nondimeno, la vena creativa è ancora aperta, e c'è spazio per piccoli grandi capolavori.
dogs dura appena 17 minuti e qualcosa, è abbastanza per portarti via con sé, e ci riesce benissimo. anche senza seguire il testo, l'atmosfera di tutto il brano è così particolarmente evocativa che potete metterci dentro quel che volete voi - compreso il nulla assoluto. il pezzo si apre con un fade in di chitarra acustica, con dei begli accordi con diverse estensioni (farina del sacco di gilmour) che lasciano suonare le corde alte a vuoto, e le tastiere di wright a sottolineare l'intenzione quasi onirica; poco dopo entra la voce di waters e ti racconta:
You got to be crazy, you gotta have a real need
You gotta sleep on your toes and when you're on the street
You got to be able to pick out the easy meat with your eyes closed
And then moving in silently, down wind and out of sight
You gotta strike when the moment is right without thinking
And after a while, you can work on points for style
Like the club tie, and the firm handshake
A certain look in the eye and an easy smile
You have to be trusted by the people that you lie to
So that when they turn their backs on you
You'll get the chance to put the knife in
ho finito da poco di leggere american psycho (son rimasto indietro con le letture, lo ammetto) e il personaggio descritto qua potrebbe tranquillamente venir fuori da quell'ambiente; non si arriva alla pazzia conclamata - ma forse è solo perché non è nello stile inglese: hanging on in quiet desperation is the english way, e questo vale anche nel caso dello yuppie rampante, destinato a morire di cancro in solitudine.
a 3:35 finisce la chitarra acustica, cambia l'atmosfera, il tempo sembra calare. largo alla chitarra di gilmour, pure raddoppiata, che introduce una specie di secondo tema, sulla cui struttura si inserisce l'assolo centrale, fatto con una telecaster tagliente come un rasoio, mentre gli altri strumenti sono essenziali, usati quasi senza modificatori del suono. torna il canto e descrive la caduta finale del personaggio descritto:
And when you lose control, you'll reap the harvest you have sown
And as the fear grows, the bad blood slows and turns to stone
And it's too late to lose the weight you used to need to throw around
So have a good drown, as you go down all alone
Dragged down by the stone
stone... stone... stone... ripetuto infinitamente con un ritardo di 1.2 secondi. piccola nota tecnica: all'epoca non c'erano i processori digitali del suono, e i comuni mortali potevano tutt'al più accedere a eco analogici il cui massimo ritardo era 800 millisecondi. gli ingegneri del suono dei floyd gli hanno messo a disposizione un'eco di 1.2 secondi, cioè una volta e mezza quella disponibile normalmente. ma quello stone andava ripetuto ogni 1.2", non c'erano alternative praticabili.
ecco, adesso lasciate vagare la mente, perché per quasi quattro minuti altro non c'è da fare che seguire i tappeti sintetici di tastiera che ribadiscono gli accordi iniziali della chitarra acustica, e l'assolo ipnotico di synth. dopodiché, sentiamo la voce del protagonista, che mostra ancora un substrato di umanità, a dispetto di come appare al resto del mondo, ma è come se sentisse di non avere altra scelta che agire come agisce:
Deaf, dumb and blind, you just keep on pretending
That everyone's expendable, and no one has a real friend
And it seems to you the thing to do would be to isolate the winner
Everything's done under the sun
But you believe at heart everyone's a killer
e in ultimo, gran finale, con il ritratto della varia disperata umanità:
Who was born in a house full of pain
Who was trained not to spit in the fan
Who was told what to do by the man
Who was broken by trained personnel
Who was fitted with collar and chain
Who was given a pat on the back
Who was breaking away from the pack
Who was only a stranger at home
Who was ground down in the end
Who was found dead on the phone
Who was dragged down by the stone
Who was dragged down by the stone
accordo di minore nona, finalone. sipario. applausi.
enjoy.
è un triste anniversario
scusate, non posso fare a meno di ricordare che trent'anni fa giusti giusti scoppiava la bomba alla stazione di bologna. son quei casi in cui l'espressione essere italiano non si colora esattamente di orgoglio. più che un minuto di silenzio, ci vorrebbe, ci sarebbero voluti, trent'anni di chiasso assordante, finché a qualcuno non fosse venuto in mente di sputar fuori un po' di verità. ma dopotutto, a noi la verità non ci interessa, ovvero la sappiamo già e ci sta bene così. a chi tocca nun se 'ngrugna.
passiamo oltre.
compleanno di wes craven: andai a vedere l'ultima casa a sinistra senza sapere che sarebbe diventato un cult movie, e dopotutto avevo 12 anni e per svicolare il divieto ai minori di 14 entrai al cinema abbracciato a mia sorella più grande.
compleanno anche di fabio testi, di isabel allende, di jim capaldi, di nanà vasconcelos, di joanna cassidy. l'ho rivista l'altro ieri ed era adorabile quando le hanno messo in bocca il riferimento alla battuta di mae west: "hai un coniglio in tasca o sei molto contento di vedermi?".
infine, compleanno di steve hillage e di bugo, e ripubblico un video che avevo già pubblicato perché mi piace. buona giornata a chicchessia, e buon agosto a tutti gli altri.
passiamo oltre.
compleanno di wes craven: andai a vedere l'ultima casa a sinistra senza sapere che sarebbe diventato un cult movie, e dopotutto avevo 12 anni e per svicolare il divieto ai minori di 14 entrai al cinema abbracciato a mia sorella più grande.
compleanno anche di fabio testi, di isabel allende, di jim capaldi, di nanà vasconcelos, di joanna cassidy. l'ho rivista l'altro ieri ed era adorabile quando le hanno messo in bocca il riferimento alla battuta di mae west: "hai un coniglio in tasca o sei molto contento di vedermi?".
infine, compleanno di steve hillage e di bugo, e ripubblico un video che avevo già pubblicato perché mi piace. buona giornata a chicchessia, e buon agosto a tutti gli altri.
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