anita garibaldi. essù, facciamo la battutaccia di garibaldi che si faceva l'eroina.
joe petrosino. l'unico motivo per cui lo cito è che mi ricordo di aver visto lo sceneggiato in tv con adolfo celi. sarà stato boh, il 1970?
luis bacalov. me lo ricordo solo perché figurava tra gli autori del "concerto grosso per i new trolls" in quanto colonna sonora di un film che non ho mai visto.
john peel. a quanto pare, senza di lui di gran parte del rock non sapremmo nemmeno che è esistito.
robert crumb: fritz il gatto, i favolosi furry freak brothers... un tratto singolare e distintivo, la psichedelia americana fatta fumetto.
cameron diaz. quando l'ho vista in the mask ho gridato al miracolo. e dire che le bionde non mi piacciono. poi l'entusiasmo mi si è smorzato. che c'entra, bella è bella; ma è una delle tante (va anche detto che dopo di allora non ho più avuto 34 anni).
e insomma oggi non è nato nemmeno un musicista che mi faccia venir voglia di mettere un suo video. allora ne metto uno a piacere, scelto perché... perché perché. ci sono musiche, artisti, situazioni, significati, che attraversano la mia vita in maniera trasversale. e poi, troppo lunga da spiegare, ascoltatevi la musica.
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