venerdì 6 agosto 2010

sei il sei? sì che lo sei. ed è venerdì, diotiringrazio :-)

il sei agosto del 1928 nasceva andy warhol. cinquantanove anni più tardi smetteva di nascere. di lui si ricordano i capelli a nido di cicogna e i quindici minuti di notorietà in un talk show.

nel 1937 invece nasceva charlie haden, che al contrario di warhol non ha smesso di nascere e d'altro canto suona il contrabbasso, quindi è bene che non si scordi.

nel 1946 vide la luce per la prima volta allan holdsworth. due anni dopo gli regalarono la prima chitarra e ancora se ne deve staccare. io lo vidi dal vivo, correva l'anno 1986 o giù di lì. ha due mani che sembrano due pale di un generatore eolico e suona note che sulla tastiera della mia chitarra non ci sono, io le ho cercate ma no. io e un altro che andavamo alla stessa scuola di musica lo guardavamo (più che ascoltarlo) suonare e poi ci siamo detti "veramente costui è il figlio di dio". avoglia consolarti dicendo che la tecnica non è tutto.

tra parentesi (non c'entra un cazzo): ieri sera mi guardavo su fx un documentario su alì vs. frazier, manila 1975, secondo alcuni il più grande incontro di boxe di tutti i tempi. sentir raccontare la boxe in quel modo è affascinante; prendersi tutti quei cazzotti lo è molto di meno, ma che spettacolo! forse il fascino della cosa risiede nel vedere come, per certuni, l'impegno che mettono nel fare al meglio la cosa che sanno fare diventa prioritario rispetto a tutto il resto, anche a scapito della loro stessa vita, il che è un discreto paradosso, ma nemmen tanto, a ben pensarci.

vabbè, andiamo oltre: nel 1962 nacque michelle yeoh. se non sapete chi è vergognatevi, perché non avete visto né la tigre e il dragone, né memorie di una geisha.

nel 1970 infine nacque m. night shyamalan, che ricordiamo per via del bambino che vede i morti, e nel 1972 geri halliwell che viene menzionata su wikipedia come cantante e scrittrice. mi viene in mente quella volta che nella mia città intitolarono una strada a uno che per me (ma anche per molti altri) era un totale sconosciuto. la lapide riportava anche la dicitura: letterato. chiesi alla mia ragazza: "secondo te che vuol dire? che sapeva leggere, scrivere e far di conto?" e lei: "no, far di conto no, se no c'era scritto: scienziato".

passate un fine settimana alla pari, e quanto alla musica... oggi lezioni di rock'n roll:



e ragazzi, quella di fertita è una gretsch white falcon, non si scherza :-)

Yeah, I love you so much.
I don't need to resist.
I don't need to exist.
Dripping blue blood from the wrist.
I don't need to resist.

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