verso casa; al semaforo c'è uno zingaro che strimpella la fisarmonica e chiede un po' d'elemosina. mi viene subito in mente la stessa scena, il mio collega fabio ed io in giro per la città per servizio, con l'auto aziendale.
fabio fa l'impiegato per necessità, ma è presidente dell'accademia hermans e suona il flauto. il fatto che uno così sia costretto a fare un qualsiasi altro lavoro per portare a casa la pagnotta la dice lunga sul destino dei musicisti in italia, qualsiasi livello di competenza abbiano.
al semaforo, lui che guidava tira giù il finestrino e dona qualche spicciolo allo zingaro. e commenta: "agli altri no, ma a quelli che suonano, dò sempre qualche moneta. lo faccio per solidarietà: sai mai che domani tocchi a me, di finire a suonare a un angolo di strada".
chiamo il fisarmonicista e gli dò i miei spiccioli. faccio finta che siano per un fondo pensione.
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