mercoledì 4 novembre 2009

cristiano fai da te? no alpitour?

in ufficio da me, la notizia della corte europea che obbliga a togliere i crocifissi dalle aule scolastiche è stata accolta con questo commento: "questo è un paese cattolico, la nostra tradizione è quella cattolica. io sono per il crocifisso in classe, sono per l'ora di religione e per il catechismo".

levare gli scudi contro l'oscurantismo, in questi casi è inutile e dannoso. mi sono sentito solo di rispondere: "io avevo il crocifisso in classe, l'ora di religione era obbligatoria e da piccolo sono andato anche al catechismo. tutto questo non mi ha impedito di diventare ateo".

quello di cui i nostri defensores fidei fai-da-te non si rendono conto è che coloro che si sentono offesi dall'ostentazione pacchiana e imposta di simboli religiosi altrui si sentono così perché hanno delle convinzioni profonde e radicate, al contrario della quasi totalità dei cattolici nostrani, che guardano un crocifisso e ne apprezzano solo la fattura artigianale, dimenticando il potente simbolo che rappresenta. per loro la presenza quotidiana del crocifisso è il risultato di un'accettazione acritica, e non c'è una reale differenza tra avere appeso alla parete il crocifisso o un quadro di teomondo scrofalo, per loro è un oggetto, non un simbolo. sta lì perché c'è, ma nessuno ci ha mai ragionato sopra, come non ha mai ragionato sul significato di credere, di avere fede, eccetera.

ceci n'est pas un homme qui meurt. magritte sarebbe fiero di loro.

4 commenti:

  1. Cattolici BUUU!!!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  2. E' la seconda volta che mi si inceppano i meccanismi a leggere i commenti dei tuoi colleghi. E dire che nulla più ormai mi dovrebbe stupire.

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  3. Che gentile: grazie mille per il bel commento, CIAO!!! :-D

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  4. Lo stesso giorno salgo in ufficio, apro la porta, e ascolto la parte finale del discorso di Michele - collega giovane, brillante, lucido, apertamente omosessuale - che con grande serenità spiega perché trova la sentenza del tutto lecita ad altre colleghe un po' meno lucide, brillanti e certamente non omosessuali. Ho pensato: cazzo, io sarà anni che ho completamente rinunciato a certi argomenti in ufficio. Mi pare di sprecare fiato. Colpa mia però. E meno male che c'è Michele.

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Commenti chiusi.

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