lunedì 21 dicembre 2009

mai un giorno nuvoloso

che a tutta prima ti viene da domandarti: non gli sarà piaciuto lavarsi? o è un inneggiare all'alcolismo? vattelapesca, avranno avuto i loro motivi. ma poi accendi lo stereo e smetti di farti domande del cazzo.

la sequenza iniziale è impressionante: in the stone, september, let your feelings show, let's groove, e anche se le successive sun goddess e can't hide love sono più tranquille, regalano comunque picchi di esaltazione, per poi darti la tegolata finale con boogie wonderland. e vivaddio fanno un momento di pausa.

gli earth wind and fire dal vivo erano uno spettacolo totale, una dozzina di persone che saltano e ballano sul palco dall'inizio alla fine, vestiti in maniera improbabile e magari anche un po' pacchiana, ma che inequivocabilmente ti dimostravano che la festa era là, in un mix perfetto di tecnica e voglia di divertirsi. perché un musicista scarso, là in mezzo, non c'era, anche se magari emergeva poco, giudicando con i criteri soliti e parziali di chi giudica un musicista in base alla sua tecnica individuale. ma earth wind and fire funzionava perché era un amalgama perfetto di musicisti dotatissimi votati alla causa della canzone perfetta, perfettamente suonata e perfettamente arrangiata. si ascoltino gli stacchi dei fiati, che si inventano ogni volta un accento diverso e sorprendente - nel senso che non ti aspetteresti di trovarlo proprio là - si ascoltino gli stacchi di raccordo tra un pezzo e un altro, come sono armoniosi pur legando brani diversi nel tempo e nella tonalità; si ascolti la millimetrica perfezione degli unisono collettivi, si ascolti la metronomica implacabilità della batteria. e se proprio non volete, ascoltate alcune delle canzoni più belle (o perlomeno meglio composte e arrangiate) mai scritte e ballatele con gioia, ignorando serenamente che se son belle e ben fatte non è per caso, ma per volontà.

e se rinasco voglio fare il chitarrista degli earth wind & fire.

6 commenti:

  1. stamattina a radio capital mi leggono nel pensiero. in rapida sequenza: stevie wonder, i wish; osibisa, sunshine day; aretha franklin, respect. e io ballo sulla sedia ;-)

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  2. Aiutati che il ciel t'aiuta!
    F.

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  3. mentre il cane si gratta, la lepre va via
    quando l'acqua tocca il culo s'impara a nuotare
    la gallina che cammina torna sempre col gozzo pieno. continuo? :-D

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  4. Risparmiami. Il delirio è sufficientemente evidente :-)

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  5. mi sfugge il soggetto del primo capoverso...

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Commenti chiusi.

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