martedì 14 settembre 2010

la gente non conosce i beatles

mercoledì mattina alle cinque, mentre comincia il giorno
silenziosamente chiude la porta della sua cameretta
lascia il biglietto che, spera, dirà meglio quel che voleva dire
scende le scale fin giù in cucina aggrappandosi al fazzoletto
senza far rumore gira la chiave della porta sul retro
un passo fuori ed è libera

lei (le abbiamo dedicato la maggior parte delle nostre vite)
se ne va (sacrificato la maggior parte della nostra vita)
da casa (le abbiamo dato tutto ciò che il denaro poteva comprare)
se ne va da casa dopo aver vissuto da sola per tanti anni

papà russa ancora mentre sua moglie si infila la vestaglia
raccoglie la lettera là in terra
in piedi da sola in cima alle scale si sente male
e grida al marito: "papà, la nostra piccola se n'è andata!"
perché ci tratta così senza riguardo?
come ha potuto farmi questo?

lei (non abbiamo mai pensato a noi stessi)
se ne va (mai un pensiero per noi stessi)
da casa (abbiamo lottato duro tutta la vita per farcela)
se ne va da casa dopo aver vissuto da sola per tanti anni

venerdì mattina alle nove, lei è lontana
aspetta di tener fede all'appuntamento che ha dato
incontra un uomo che scende dal tram

lei (che cosa abbiamo fatto di sbagliato?)
si sta (noi non sapevamo che fosse sbagliato)
divertendo (il divertimento è la sola cosa che il denaro non può comprare)
qualcosa dentro che è stato negato per così tanti anni

lei se ne va da casa
ciao.

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