mentre scrivo, c'è ancora la donna che fa le pulizie qui negli uffici bloccata nell'ascensore. sta là dalle 5,30, perché non ha con sé un cellulare e il pulsante della chiamata di emergenza non ha funzionato. la mia capa, che è stata la prima ad arrivare stamattina, alle 7,30, ha provato una manovra di sblocco di emergenza, ma non ha funzionato nemmeno quella, quindi ha chiamato la ditta che fa manutenzione e hanno mandato un tecnico che arriva da perugia e pertanto ci mette circa un'ora ad arrivare. credo proprio che qualcuno si beccherà una simpatica denuncia.
a parte queste piacevolezze, oggi è il compleanno di fanfulla da lodi, che io conosco soltanto in quanto protagonista di una canzone goliardica che però mi pare adattissima alla circostanza su descritta.
compleanno anche di vittorio gassman, che riuscii a vedere a teatro pochi mesi prima che morisse.
compleanno pure di lily tomlin, grande in nashville di robert altman.
auguri anche a gloria estefan, ma non credo proprio che posterò un video suo. visto che abbiamo parlato di nashville, preferisco questo:
tutta la scena si regge sull'espressione della tomlin, semplicemente perfetta nell'esprimere la ridda di sentimenti che le si agita dentro pur non muovendo un muscolo. è una scena di un'intensità rara.
say you want me, i'll come running,
without taking time to think
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