stamattina non c'ho avuto voglia di spulciare tra i compleanni famosi, s'è visto?
pensavo invece alle cover, cioè alle versioni successive di brani già famosi (o meno famosi), reintepretati secondo il gusto di un altro.
ecco, già qui sta il primo punto: se non ci metti il tuo gusto, che la fai a fare, una cover? se la canzone la rifai identica, cambi solo un paio di strumenti nell'arrangiamento ma tutto il resto rimane immutato, a che pro?
una cover che ascoltavo stamattina e che mi è piaciuta parecchio è quella che elisa ha fatto di mad world, originariamente dei tears for fears, poi riportata recentemente in auge da gary jules, ma il successo della sua versione credo sia più dovuto al fatto di essere stata inserita nella soundtrack di donnie darko. elisa riesce a rimanere equidistante da entrambe le versioni e a metterci la sua propria impronta, e credo che abbia anche lasciato una certa libertà ai musicisti che l'accompagnano, che sembrano ispirati da tutt'altro che non i tears o tanto meno da jules: sembra più che pensassero ai king crimson di easy money, e l'atmosfera del pezzo ne guadagna sicuramente.
un'altra cover che apprezzo è quella di i will survive fatta dai cake. per dire. ma che ce ne facciamo di light my fire di will young, che somiglia (in peggio) alla versione che ne fece già josè feliciano almeno trent'anni prima, che ce ne facciamo di the road di jackson browne rifatta (vabbè) in italiano da ron, con tanto di finale live come nell'originale?
in certi casi poi, ci piace anche la cover della cover: è il caso di sid vicious con my way, che era già la cover di comme d'habitude; e di tainted love rifatta da marilyn manson (sì!) d'après i soft cell, ma originariamente di gloria jones.
e se no, ascoltiamo l'originale. che, perlomeno, è originale, appunto :-)
Evviva le cover fatte bene... ma anche quelle fatte male :-D
RispondiEliminaGrazie per il commento, CIAO!!!
io e il mio amico jeff ci riteniamo offesi. soprattutto jeff.
RispondiEliminaMa che bella carriera will young!
RispondiEliminaUna delle mie cover preferite di sempre è Proud Mary. e vabbè che non ho scoperto l'america ma, cavolo, è perfetta ricantata in stile Turner!
Al contrario non sono mai riuscita ad apprezzare nessuna cover di Personal Jesus. Forse quella di Manson.. ma, insomma, non è che ci abbia lavorato molto a parte ricantare tutto con voce satanica..
@ eddie: mica l'ho fatto apposta. auguri in ritardo, son graditi lo stesso?
RispondiElimina@ eridanya: maddai, la versione di johnny cash è fantastica!
soo troppo affezionata all'elettronica.. è un mio limite, lo riconosco, ma voglio le tastiere per lodare il mio gesù!
RispondiEliminati lascio una n da aggiungere lì.
RispondiEliminaah, pensavo che fosse un soprassalto di romanità.
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