lunedì 20 settembre 2010

considerazioni di un paio di giorni fa

la vita riserva spesso occasioni di involontaria ironia: cose che stridono nel loro accostamento, l'aspetto che non trova corrispondenza nella sostanza, cose così. capita per esempio di conoscere un cantante con una gran bella voce, ma di aspetto assolutamente inadeguato per cantare il rock. perché sarà forse vero che l'abito non fa il monaco, ma se canti "i can't get no satisfaction" col maglioncino di armani e il capello fresco di coiffeur, dopo che sei sceso dalla 147 nera lucida che t'ha comprato papà, sei poco credibile.

oppure vedi certe scarpe strepitose ai piedi (magari brutti) di donnette insulse.

oppure ti capita di sentire le parole giuste, ma pronunciate dalla persona sbagliata.

cose così.

2 commenti:

  1. continuo ad essere curiosa circa queste dichiarazioni penetranti

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  2. eh lo so, certe frasi buttate là, tolte da un qualsiasi contesto, diventano affascinanti. il buono della cosa è che ciascuno ci ritrova un po' di sé, a prescindere dal significato che hanno per chi le scrive.

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Commenti chiusi.

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