sabato 27 marzo 2010

racconta storie, ganfione

conoscevo uno che era fatto così: quando andava a scuola alle medie, prese un libro dalla bancarella che le suore avevano allestito colà (che poi, a ripensarci, ma quando più avete visto le suore propagandare la lettura ai ragazzi? certo, non è che ti vendevano madame bovary o il manifesto dei comunisti, ma comunque cercare di invogliare dei preadolescenti a leggere è già un'azione degna di plauso. altri tempi).

insomma, prese questo libro dalla bancarella, che mi ricordo era un romanzo di verne; solo che lì per lì non aveva gli spiccioli per pagarlo. la suora gli disse: on c'è problema, siamo qui anche domani, i soldi me li porti domani.

poi successe che, il giorno dopo, quello non andò a scuola e, per farla breve, i soldi alla suora non glieli dette mai, né lei venne certo a reclamarli.

ogni tanto mi capitava di vedere quel libro in mezzo agli altri suoi, sullo scaffale, e gli chiedevo: com'è? l'hai letto? e lui mi rispondeva, no, non l'ho letto. più passava il tempo e meno lo leggeva. cioè, insomma, non l'ha letto mai. è diventato grande e non aveva ancora letto quel libro.

ma dico io, perché l'hai preso se non lo volevi leggere? io lo volevo leggere, mi fa, ma il pensiero di non averlo pagato mi impedisce di farlo.

che se vuoi è una motivazione pure bizzarra, ma vabbè, ognuno ha un motivo per fare o non fare qualcosa.

tutto ciò per dire che era un tipo così, faceva (o non faceva) le cose per principio.

l'ho rivisto dopo tanto, era diventato bè, non proprio uno stronzo inveterato, ma insomma: uno che, tanto per dire, ha tradito pressoché ogni donna con cui è stato insieme, e ha fatto anche altre cose di cui non va proprio orgoglioso. per esempio, mentire. anche quando non ce ne sarebbe bisogno, anzi: proprio quando sarebbe l'ultima cosa da fare.

e siccome gli ho voluto bene, mi domandavo che tipo di insulti deve aver patito dalla vita un tipo come lui, per essere diventato così. ma poi, pensandoci meglio, mi domandavo anche come fa a ripagare gli altri con la stessa moneta, visto che non è che sia stato così felice di ricevere il trattamento.

ha pure letto il libro. mi ha detto che nemmeno gli è piaciuto. a questo punto, la possibilità di una redenzione è tutta e solo nelle sue mani. allo specchio, la mattina, la sua faccia l'aspetta. spero per lui che sia la volta buona.

7 commenti:

  1. dai, si può dire che quel libro lo ha pagato poi da grande con l'8permille.
    lo vedi che alla fine la vita ripaga.
    sempre e non ci sono cazzi.

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  2. Forse fa così agli altri, per vedere come gli altri riescono a difendersi; tanto per prendere spunto.

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  3. la cosa bella di sta storia è che lei non venne mai a reclamarli

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  4. Anche io, ho conosciuto uno così.

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  5. se gli stai antipatico, uno stronzo ti vuole morto, mentre una stronza ti vuole vivo ed infelice
    ~ gabriele d'annunzio

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  6. magari è semplicemente uno stronzo, tout court.

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  7. vabbè... sarà pure stronzo.

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Commenti chiusi.

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