mercoledì 16 marzo 2011

cosa sì, cosa no. questo, no.


Buon pomeriggio. Io penso che sarebbe meglio dire buona sera. (e che cosa ti impedisce di dirlo, quindi?) Posso capire la tua reazione quando hai visto questa lettera. (pure veggente, sei!) Sono sicuro che hai un sacco di tifosi (ti dirò, sono di più i colerosi, qui a malattie infettive) e di scrivere un sacco di ragazze. (ne scrivo tantissime: sono un bodypainter!) ma tutti Siete pronti per iniziare una famiglia o per migliorare le relazioni. (la seconda che hai detto. e per inciso, avete terminato i punti interrogativi?) Credo di no. quindi voglio provare a darvi tutto cio che non e stato possibile trovare nella ragazza uno del mondo, (ommadonna, la ragazza uno del mondo non l'ho mai conosciuta, mi sa che ormai è un tantinello decrepita) ho voluto dare la mia cura, il tuo calore, la tua anima. (senti, la tua cura dalla a chi vuoi, ma il mio calore e la mia anima per favore li lasci stare) Naturalmente, se non vi dispiacera. (eh bè, un pochino sì, lo ammetto) a me questo anno che segna 27 anni. (segnane uno pure per me) per la mia vita ho visto un sacco di interessante, pauroso, inquietante e divertente. (praticamente hai visto scary movie) ma questa volta con me non e stata che l'uomo unico e solo. e ora penso seriamente. (finora pensavi per scherzo?) Ho sentito dire che gli italiani sono persone molto temperamento e che si puo prendere cura della donna. (se lo dici tu...) cosi mi e stato in grado di trovare il vostro indirizzo sulla datazione www.xxxxxxx.it sito (datazione approssimativa, direi) e ora scrivo a voi. Spero che sarete in grado di rispondere a me e raccontare qualcosa di te. Con i migliori saluti, il tuo amico di Anna (cioè anna non ha trovato cinque minuti per copiare e incollarmi una lettera e ha incaricato il suo segretario di farlo? mi sento un po' offeso).

vabbè, ovviamente è la solita lettera standard tradotta male con gùgol traduttore e con la traduzione si possono fare due risate; ma quando avete finito di ridere, ci pensate un attimo che qualcuno risponde a queste email, e inizia una relazione con queste ragazze e magari va anche a finire che si sposano?

bè, che c'è di strano, dirà qualcuno, non sarebbe la prima volta che due persone si conoscono in maniera inortodossa eppure la loro storia va a buon fine. certo. ma vediamo le premesse del caso. una ragazza (ma direi meglio: un'organizzazione che si occupa della sorte di diverse ragazze, e di sicuro non in maniera disinteressata) scrive a un indirizzo email recuperato in qualche community/sito di incontri, parlando di buone intenzioni, di rapporti matrimoniali, di famiglia. mi domando: chi è che accetta di metter su famiglia con una che non solo è una perfetta sconosciuta, ma ha anche scritto le stesse inconcludenti cose a qualche altro centinaio oltre a te, e poi non ha alcun punto di contatto culturale con te? voglio dire, che cosa ne sa il maschio medio italiano dell'ucraina, o della russia o dell'estonia (a parte ritenerle abitate da gran pezzi di gnocca)? possiamo ragionevolmente supporre che sia lo stesso all'inverso; che avranno mai in comune una russa e un italiano?

non è razzismo né snobismo: molti anni fa avevo conosciuto dei ragazzi spagnoli: dopo dodici anni dalla caduta del franchismo, la spagna stava ancora faticosamente arrancando per recuperare il divario culturale col resto dell'europa occidentale. è normale, quando vivi per molti anni in una condizione di chiusura verso il resto del mondo; dalla caduta del muro di berlino son passati una ventina d'anni: vabbè internet e la globalizzazione, ma.

(noticina per i più maliziosi: lo facciamo un paragoncino con quello che stiamo vivendo in italia da quindici anni e che ci sta allontanando sempre di più dal resto dei paesi civilizzati...?)

allora la domanda è: che tipo d'uomo sposa una russa di queste che scrivono a chiunque? evidentemente, uno che di avere una qualsiasi comunione di intenti che vada al di là del metter su famiglia con una brava donna non gliene può fregar di meno. molti di loro sono alla loro seconda chance: uomini separati, divorziati, che hanno già tanti problemi e sperano di evitare di aggiungersene altri a causa di un rapporto problematico con una donna troppo impegnativa, come magari era la loro ex moglie.

personalmente, credo che nessun errore che si possa compiere, nessuna delusione patita dovrebbe trattenere dal continuare a cercare il genere di rapporto sentimentale che uno ha sempre perseguito; questo di cui si tratta, invece, mi pare decisamente un rapporto basato su una convenienza materiale, piuttosto che su una affinità. e mi pare equivalente ad ammettere non solo una sconfitta, ma una sconfitta dovuta a una strategia errata, e l'abbandono della strategia suddetta, con inversione a 180°.

una riflessione che facevo stamattina riguardava il concetto di bellezza: chi e che cosa definisce la bellezza, chi decide che cosa è bello e che cosa no? come spesso accade, si può definire qualcosa identificando il suo/i suoi contrari. bè, questo non è bello.

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